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Le principali organizzazioni del settore dei giochi online, dello streaming e della gig economy utilizzano le migliori tecnologie di payout per avvantaggiarsi sulla concorrenza.
Spesso i business che si basano sulle piattaforme dedicano molto tempo, impegno e denaro per semplificare per i clienti le operazioni di pagamento.
Ma le cose stanno diversamente se le si guardano dal versante opposto. È comune per i produttori di contenuti e per chi lavora a contratto avere a che fare con processi complessi, politiche poco chiare e ritardi nei pagamenti.
Vi sono svariate ragioni per cui i processi di payout non sono così lineari come i pagamenti, argomento che puoi approfondire qui. Tuttavia i progressi tecnologici - in particolare le API per i payout con carta- fanno sì che sia possibile rendere i payout lineari come i pagamenti. E poiché molti business che si basano sulle piattaforme devono ancora investire sui payout, c’è una grossa opportunità - per chi agisce prima - di avvantaggiarsi sugli altri.
In questo articolo esamineremo brevemente tre settori dell’economia basata sulle piattaforme, vale a dire quello dei videogiochi indipendenti, quello dello streaming e quello della gig economy, in cui un’esperienza di payout rapida, semplice e lineare potrebbe aiutare le aziende ad acquisire una posizione di vantaggio sulla concorrenza.
Mentre, solo nel 2009, sarebbe stato difficile indicare un unico sviluppatore di giochi indipendente, oggi come oggi aziende del calibro di FuturLab, Blendo Games e Mojang Studios sono sulla bocca di tutti.
Negli ultimi anni i giochi indipendenti hanno ridato vita a generi in via di estinzione e hanno promosso lo sviluppo dei giochi al rango di una forma d'arte. Ma quel che più importa, hanno prodotto giochi che sono assurti a veri e propri fenomeni culturali.
Con il successo generalizzato, le dinamiche di potere sono cambiate. Non sono più le piattaforme come Steam, Google Play e App Store a dettare le regole del gioco. Se vogliono offrire nei loro marketplace i giochi dei migliori sviluppatori devono attrarli con una proposta interessante.
Ma di che cosa stiamo parlando? Che cos’è che gli sviluppatori di giochi indipendenti apprezzano di più?
Quando RenGen ha chiesto a nove sviluppatori di giochi indipendenti quali erano le dieci sfide principali che dovevano affrontare, sono state due quelle indicate con maggiore frequenza: finanziamenti e liquidità.
La maggior parte degli sviluppatori di giochi indipendenti è costituita da imprese individuali o mini imprese che, diversamente dalle grandi aziende, non possiedono i mezzi per provvedere alla distribuzione, né capacità di marketing. Il che significa che, normalmente, sono sensibili alla liquidità. Pertanto le piattaforme che propongono payout rapidi risolvono un aspetto problematico fondamentale di questi sviluppatori e offrono loro un potente incentivo a continuare a fornire i loro prodotti.
"La rapidità è la priorità assoluta nelle agende degli sviluppatori,” - ha dichiarato Yael Barak, VP Product di Checkout.com, che ha aggiunto - “E la prima domanda che tutti si pongono quando si tratta di passare all’incasso è: 'quanto tempo ci vuole?' E questo è tanto più importante quando la sopravvivenza di un progetto, o di un’impresa, dipende dalla rapidità dei pagamenti. Per gli sviluppatori di giochi indipendenti la rapidità può essere essenziale".
Un’opzione consiste nell’utilizzo della tecnologia dei payout con carta. Poiché i payout con carta utilizzano le linee di pagamento Visa o MasterCard anziché ingombranti sistemi di vecchio tipo, è possibile ricevere i fondi molto più rapidamente rispetto ai bonifici bancari o all'addebito diretto. Se per l’elaborazione dei payout tipici occorrono da sette giorni a un mese e più, la tecnologia dei payout con carta consente di ricevere il denaro in tempo reale.
Ma utilizzare la giusta piattaforma tecnologica di payout consente di offrire agli sviluppatori di giochi indipendenti anche altri due vantaggi cui è impossibile rinunciare.
"L’opzionalità e il costo non sono meno importanti della rapidità” ha proseguito Barak. E spesso sono collegati. "Se ricevo il denaro tramite bonifico” - ha spiegato - “può anche darsi che non ci siano commissioni da pagare, mentre una commissione si paga quando si preleva dal bancomat”. Con la carta, invece, sicuramente non ci sono commissioni da pagare per ricevere e spendere il denaro".
Analogamente al settore dei giochi indipendenti, anche l'economia dei produttori di contenuti è in rapida espansione. Alla fine del 2021 i produttori di contenuti avranno generato ricavi per 100 miliardi di dollari , di cui 30 riconducibili a YouTube.
Ma la domanda stratosferica di contenuti di qualità e l’immane numero di produttori di contenuti (l'economia dei produttori di contenuti conta circa 50 milioni di persone) fanno sì che possa essere arduo poter disporre dei payout giusti.
Per inviare denaro a livello globale su larga scala le piattaforme di streaming devono avere a che fare con sistemi finanziari e regimi normativi differenti. E, in molti casi, si tratta di elementi che non sono mai stati pensati per funzionare in parallelo.
Un’ulteriore complessità deriva dal volume elevato e dal basso valore dei payout che le piattaforme generano per i produttori di contenuti. "Ogni payout può essere minimo in termini di valore,” - ha detto Barak - “ma complessivamente si muovono ingenti somme di denaro".
Assieme all'esposizione ai cambi, ciò aumenta i costi e aggiunge diversi punti di rottura potenziale alla catena dei pagamenti, il che significa che occorre più tempo perché i produttori di contenuti ricevano il denaro, ammesso che lo ricevano.
Una buona piattaforma di pagamento è in grado di razionalizzare, semplificare e migliorare il processo di payout in diversi modi.
In primo luogo, funzioni come lo screening di conformità globale, la validazione degli account in tempo reale e l’inoltro automatico tramite i canali locali più efficienti velocizzano le cose, riducendo la necessità di una gestione manuale delle eccezioni.
Secondariamente, se un fornitore di tecnologia di payout è trasparente per quanto riguarda i tassi di cambio e le relative commissioni, le piattaforme possono pianificare le transazioni tenendo conto dei movimenti del mercato e garantendo di spuntare i tassi migliori, eliminare le incertezze e offrire ai produttori di contenuti un trattamento migliore.
"Nessuno è disposto ad accollarsi dei costi che non gli competono,” - ha osservato Barak, che ha aggiunto - “per cui sapere che i costi di cambio possono essere ridotti al minimo è un ottimo punto di forza".
Infine le tipologie di produttori variano enormemente, dalle grandi aziende alle imprese individuali che lavorano a progetti appassionanti. Avvalersi di un valido fornitore di tecnologia di payout consente alle piattaforme di offrire una scelta di opzioni di payout per soddisfare le diverse preferenze dei produttori di contenuti e proporre payout veloci.
Entro il 2027 la maggior parte della forza lavoro sarà costituita da lavoratori autonomi molti dei quali lavoreranno nella gig economy. Libertà, flessibilità e controllo sono le loro priorità. Pertanto le piattaforme che offrono pagamenti rapidi hanno un vantaggio significativo sulla concorrenza nell'attirare e fidelizzare i lavoratori autonomi e quelli occupati nella gig economy.
Secondo un’indagine condotta da Visa Direct:
I vantaggi del pagamento in tempo reale non si limitano al fatto che il lavoratore è più contento, più soddisfatto e, di conseguenza, più produttivo. La ricerca indica che i pagamenti in tempo reale riducono anche gli errori di contabilità e abbassano i costi.
"Se sai che un payout con carta ti costerà, diciamo, l'1%, mentre un payout bancario costa 10 penny, puoi decidere in quali situazioni un metodo di pagamento è più costoso di un altro” - ha affermato Barak, che ha aggiunto - “In definitiva, devi far quadrare tutti i payout con il conto economico. Devi controllare i costi. E non puoi farlo se non sai quali sono questi costi".
La facilità, la flessibilità e la rapidità con cui le aziende pagano i fornitori sono essenziali per la loro reputazione come lo è la facilità con cui i loro clienti pagano.
Il successo dei servizi di streaming, dei marketplace della gig economy e delle aziende che si basano sulle piattaforme dipende dalla qualità della produzione dei loro fornitori. E quello che i fornitori vogliono è che le commissioni non vadano a erodere i loro guadagni. E ricevere il denaro quanto prima possibile.
"Man mano che aumenta la concorrenza nell'economia delle piattaforme, la reputazione di buon pagatore è un modo efficace per attrarre e mantenere le menti più brillanti,” - ha concluso Barak, aggiungendo - “È fondamentale trovare un fornitore che possieda la tecnologia che consenta di ottimizzare velocità e costi e proponga una scelta di metodi di payout".
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