Da quando ha trasferito la gestione dei pagamenti dai fornitori precedenti - tra cui Stripe - a Checkout.com, Cheerz ha visto aumentare i tassi di autorizzazione del 6%.Cheerz ha reinventato il modo di pensare e di utilizzare le fotografie. Sono sufficienti uno smartphone e un’app per consentire agli utenti di personalizzare calendari, magneti, puzzle, candele e via dicendo con foto di famiglia, amici, vacanze e ricordi di momenti spensierati. Milioni di clienti in tutta Europa usano Cheerz, il cui fatturato annuo oggi supera i 50 milioni di euro.
Ma Cheerz è solo agli inizi. Spinta da ambiziosi piani di espansione e da una rapida crescita organica, l'azienda aveva la necessità di analizzare ogni singola sfaccettatura della propria attività per avere la certezza che i fornitori fossero in grado di adeguare le loro capacità alle proprie esigenze. Un’analisi che riguardava anche le prestazioni dei precedenti fornitori di pagamenti, tra cui Stripe.
La dirigenza di Cheerz voleva avere la certezza di ottenere le migliori prestazioni di pagamento possibili e a tal fine ha effettuato tutta una serie di test A/B con vari fornitori di servizi di pagamento, tra cui Checkout.com. La conclusione è stata che Cheerz avrebbe potuto ottenere molto più valore dai propri pagamenti.
Come ha spiegato Aurélien de Meaux, CEO e cofondatore di Cheerz: “Abbiamo visto che la nostra attuale piattaforma di pagamento non ci forniva prestazioni ottimali. E che avremmo potuto ottenere tassi di autorizzazione molto più elevati con Checkout.com”.
Una scoperta importante per de Meaux e i suoi collaboratori. “Cheerz è un'azienda che tratta elevati volumi a basso valore aggiunto” - ha dichiarato, per poi aggiungere - “Abbiamo migliaia di clienti che ogni giorno spendono in genere da 10 a 30 euro con la nostra app. Quindi, una delle nostre principali considerazioni riguarda i tassi di approvazione dei pagamenti. Per essere certi di aumentare al massimo i ricavi è di fondamentale importanza non perdere i clienti al checkout".
De Meaux e gli altri responsabili dei pagamenti hanno quindi deciso di trasferire l'intero volume delle transazioni su Checkout.com. Una decisione che ha prodotto risultati straordinari per l'azienda. “Da quando siamo passati a Checkout.com il tasso di approvazione è aumentato del 6%” - ha dichiarato.
Si tratta di un miglioramento importante perché i tassi di approvazione incidono direttamente sui profitti. Secondo le stime di De Meaux, l’aumento dei tassi di approvazione ottenuto grazie a Checkout.com ha prodotto 1,5 milioni di euro in più di fatturato e aumentato di 120.000 euro i ricavi mensili. “Un’enormità per la nostra azienda” ha detto.
La migliore performance di Checkout.com dipende da diversi fattori, ha spiegato de Meaux, non ultimi una radicata presenza locale e la competenza nei principali mercati europei in cui opera l'azienda. “Sono ben collegati a tutte le principali banche emittenti in Francia e negli altri paesi in cui operiamo.”
Ma la conoscenza di per sé conta poco se non viene condivisa con il cliente. Checkout.com ha instaurato una proficua collaborazione con Cheerz. Questo duplice vantaggio - competenza e dedizione - è stato un punto di svolta, afferma de Meaux. “Assieme abbiamo risolto molti problemi complessi, ad esempio, come gestire codici di rifiuto sconosciuti, il che ha prodotto un aumento significativo dei tassi di approvazione”.
La crescita porta con sé il cambiamento. Il che diventa più impegnativo via via che si utilizzano più sistemi, poiché aumentano i "punti" da configurare, ottimizzare e proteggere. Questo si è rivelato essere un altro aspetto interessante della piattaforma di Checkout.com, come ha spiegato de Meaux: “Dato che tutte le nostre transazioni vengono effettuate tramite l’API unificata di Checkout.com, siamo in grado di adattare facilmente la soluzione alle nostre esigenze in tutti i nostri mercati principali, senza dover affrontare ulteriori complessità e costi di back-office”.
La portata e l'interoperabilità della piattaforma di Checkout.com hanno consentito a Cheerz di trasformarsi in un'azienda molto più guidata dai dati. Oltre alle capacità operative, Checkout.com ha messo a disposizione dati molto più granulari sui pagamenti e garantito la trasparenza delle commissioni. "Checkout.com ci dà una visione più granulare che mai sui dati di pagamento,” - ha osservato de Meauxm, che ha aggiunto - “il che consente a tutti i nostri operatori di avere una maggiore comprensione dei comportamenti dei clienti, e a noi di ottimizzare l'esperienza per avere la certezza di acquisire ogni singola vendita disponibile".
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