Rebellion Pay è un innovatore del settore bancario digitale e, come tale, si prefigge di rivoluzionare la realtà bancaria spagnola. Con oltre 200.000 clienti che già utilizzano i suoi servizi - e molti altri che si registrano ogni giorno - sta dando del filo da torcere alle banche tradizionali del paese.
Rebellion Pay lavora con i partner tecnologici migliori in assoluto per realizzare l'infrastruttura di base richiesta per offrire ai clienti un'esperienza bancaria fuori dal comune. Checkout.com è uno di questi partner di fondamentale importanza, cui Rebellion Pay si è rivolta perché insoddisfatta di soluzioni che presentavano carenze in termini di flessibilità e modularità.
“Siamo una fintech ambiziosa e in rapida evoluzione. Siamo molto esigenti con i nostri partner e ci aspettiamo che siano flessibili e reattivi al massimo” - ha dichiarato Gin Gindre, Chief Operating Officer di Rebellion Pay, che ha aggiunto - "I fornitori di servizi di pagamento che utilizzavamo in precedenza non riuscivano a soddisfare queste aspettative, il che ci ha indotti a passare a Checkout.com".
Gindre spiega che Checkout.com è stata scelta fra una rosa ristretta di possibili fornitori tenendo conto della modularità dell’infrastruttura, della flessibilità della piattaforma e del processo di presa in carico semplificato.
“Con Checkout.com la presa in carico è stata meticolosa, ma diretta e rapida. Sono stati chiari su quello che volevano da noi in ogni fase del processo. E la documentazione tecnica e il supporto che hanno fornito ai nostri sviluppatori sono stati eccezionali. Tutti elementi che gli altri fornitori con cui abbiamo parlato non erano in grado di offrirci".
Rebellion Pay ha iniziato a raccogliere i frutti della collaborazione con un partner per i pagamenti di classe mondiale subito dopo la presa in carico. "Il nostro tasso di autorizzazione è aumentato del 15% da quando siamo passati a Checkout.com” - ha osservato Gindre.
Ottenere un aumento del tasso di autorizzazione è fondamentale, dati gli effetti diretti sulla customer experience. Come ha spiegato Gindre, l'offerta della banca è costruita interamente attorno all’esigenza di dare ai clienti un'esperienza digitale lineare, che non avrebbero con le banche tradizionali.
Per Gindre "... c'è un rischio reale che i clienti perdano istantaneamente fiducia nel nostro servizio se non riescono a ricaricare il conto con facilità. Quindi il fatto che Checkout.com ci dia la possibilità di accettare un maggior numero di pagamenti rispetto a prima è essenziale ai fini della crescita della nostra attività".
Inoltre, Rebellion Pay sta migliorando la customer experience utilizzando Checkout.com per offrire nuovi metodi di pagamento. Come ha detto Gindre: “Abbiamo visto aumentare del 40% il numero complessivo di ricariche effettuate dai clienti nel mese successivo all’attivazione di Apple Pay e Google Pay da parte di Checkout.com. Si tratta di un notevole aumento in un arco di tempo così breve".
Checkout.com sta aiutando Rebellion Pay a mantenere questo livello di performance nonostante i problemi dovuti all’introduzione della normativa SCA (Strong Customer Authentication) in Spagna. "Ci sono dei problemi in Spagna che ci hanno presi alla sprovvista, ma il team di Checkout.com ha saputo rispondere tempestivamente, proponendoci delle soluzioni. È questo tipo di supporto che chiediamo ai nostri partner e abbiamo la certezza che Checkout.com abbia la competenza necessaria per risolvere anche gli eventuali problemi di pagamento che potremmo dover affrontare nel futuro".
Oltre a consentirgli di accettare il maggior numero possibile di pagamenti, Checkout.com ha messo a disposizione di Rebellion Pay anche gli strumenti necessari per prevenire le frodi, come le indicazioni istantanee su transazioni segnalate come fraudolente e la capacità di modificare facilmente la logica e le impostazioni per soddisfare la propensione al rischio.
"Le frodi sono sempre presenti, ma la piattaforma Checkout.com rende assolutamente facile gestirle in via anticipata e rispondere rapidamente quando occorre” - ha dichiarato Gindre, che ha aggiunto - "Possiamo modificare facilmente le regole sui rischi direttamente sulla piattaforma. E, cosa importantissima, riceviamo da Checkout.com dei report personalizzati e pratici, che ci indicano se i cambiamenti sono utili o meno, consentendoci di imparare e di migliorare ulteriormente".
Mentre Rebellion Pay porta avanti l’impegno a innovare il panorama del consumer banking in Spagna, Checkout.com diventerà un partner sempre più influente. Come osserva Gindre: “Il successo della nostra azienda dipende in larga misura dalla facilità di ricarica dei conti da parte dei clienti. Ecco perché Checkout.com è una componente così importante dell'infrastruttura di classe mondiale che stiamo costruendo a sostegno della nostra attività".
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